l borgo di Villa Lesa è un elegante centro collinare che domina con grazia l’abitato principale, noto per il suo charme storico e l’atmosfera rilassata. La parrocchiale di San Giorgio e San Giovanni Battista, edificata tra il 1764 e il 1774, incorpora un suggestivo campanile romanico dell’XI secolo, con portale decorato e belle decorazioni barocche interne.
Passeggiare nella frazione significa scoprire affreschi ottocenteschi, come quelli presenti in Via Sozzani, e respirare l’eredità delle antiche famiglie nobili locali, tra cui i Suzzani e i Conelli. Villa Lesa è anche punto di partenza ideale per sentieri panoramici che si snodano tra colline e borghi limitrofi, perfetti per passeggiate all’aperto.
Un gioiello dove storia, arte e relax convivono in un contesto esclusivo e tranquillo.
Il borgo di Calogna, frazione collinare di Lesa, affacciata sulla pittoresca Motta Rossa, conserva l’anima autentica del territorio. Documentato dal 1380, Calogna emerge tra boschi e scorci panoramici verso il Verbano
Un piccolo gioiello storico: l’oratorio romanico di Santa Cristina risale all’XI‑XII secolo e nei dintorni sono stati ritrovati reperti romani e incisioni rupestri antichissime, note come “cuppelle”.
I sentieri storici che collegano Calogna a Lesa e Comnago seguono antiche mulattiere un tempo percorse dai contadini regalando passeggiate suggestive nel verde e con viste sul lago, arricchite da tracce di storia nascosta.
Calogna offre un’esperienza autentica per chi desidera ritrovare il respiro lento dei borghi, la natura incontaminata e la memoria millenaria di un territorio che parla ancora.
Il borgo di Comnago, arroccato a circa 480 m sul versante orientale della Motta Rossa, incanta con scorci panoramici sul Lago Maggiore e rigogliosi boschi circostanti. Questa frazione, un tempo autonomo comune, ha origini probabilmente celtico-romane, come suggeriscono toponimi e ruderi antichi sul territorio.
Comnago è anche punto di partenza ideale per passeggiate su sentieri storici che si snodano tra la collina e il lago, offrendo un’esperienza di pace, storia e natura autentica lontano dalla folla. Un angolo di Lesa da scoprire, dove il tempo sembra rallentare.
Il borgo di Solcio, incantevole frazione lacustre di Lesa, è un autentico villaggio di pescatori medievale, arroccato sulla riva del Lago Maggiore. Tra vicoli a gradoni e un suggestivo porto, Solcio affascina con l’antica chiesa neoclassica di San Rocco (XIX sec.) e il suo mosaico di Giovanni Sgorlon. Qui nacque il filantropo Felice Borroni, promotore di opere locali e della costruzione della chiesa stessa .
Il lungolago di Solcio regala vedute ravvicinate sulle sponde opposte e invitanti scenari per passeggiate, relax e bagni nelle acque cristalline.
Oggi Solcio unisce fascino storico, architetture di pregio come Villa Cavallini e atmosfera autentica, rappresentando una tappa imperdibile per scoprire la parte più genuina di Lesa.
Il borgo di Lesa, adagiato su uno splendido golfo del Lago Maggiore, è un affascinante intreccio di storia, architettura e natura. Passeggiando sul lungolago, tra portici eleganti e panchine affacciate sull’acqua, si respirano atmosfere d’altri tempi.
Nel dedalo di vicoli acciottolati spiccano antichi palazzi nobiliari e ville storiche come Villa Stampa (con la Sala Manzoniana) e Villa Cavallini, custodi di memorie illustri e soggiorni d’autore. La chiesa di San Martino, con il suo campanile romanico, aggiunge un tocco di spiritualità al borgo.
A Lesa la storia si vive camminando: bastano pochi passi per scoprire tracce medievali nel cosiddetto “Castello Vecchio” e nelle rovine del “Castellaccio” affacciato sul lago. Il borgo, reso ancora più affascinante dalla passeggiata fino a Belgirate sulla vecchia strada romana, offre scorci ideali per chi ama respirare la bellezza autentica del Vergante
Le ville storiche...
Le ville storiche di Lesa rappresentano un patrimonio unico di arte e cultura sul Lago Maggiore. Passeggiare tra questi splendidi esempi di architettura significa immergersi in secoli di storia, eleganza e storie affascinanti da scoprire.